Informazioni per le aziende
Come faccio a registrare l'azienda?
Accedendo al sito, sezione “Area riservata” – Aziende Consulenti Ascom – Aziende – LOGIN.
Se un dipendente presenta il modulo di adesione a Fon.Te cosa deve fare l’azienda?
Deve compilare le sezioni che la riguardano, apponendo data, timbro e firma, e inviare il modulo al Fondo tramite raccomandata o pec. Dovrà poi procedere ad iscrivere l’azienda al Fondo.
Se un dipendente nuovo assunto è già iscritto al Fondo con il precedente datore di lavoro, cosa deve fare l’azienda?
Deve far compilare al dipendente il Modulo prosecuzione della contribuzione per cambio datore di lavoro e inviarlo al Fondo.
Come vengono denominate le adesioni previste?
CT: adesione attiva (con modulo di adesione). Prevede il versamento della quota Tfr e le contribuzioni a carico dipendente e a carico azienda.
TE: adesione attiva (con modulo di adesione). Prevede il versamento della sola quota Tfr.
TT: adesione tacita (tramite compilazione del tracciato silenti). Prevede il versamento della sola quota Tfr.
Come si iscrivono i silenti?
Compilando il tracciato silenti presente nella Modulistica Aziende.
Come recupero la password se la mail non corrisponde o non ricordo quale indirizzo mail è presente in anagrafica?
Compilando il modulo presente al link https://www.fondofonte.it/wp-content/uploads/2022/05/IA-V01.31052022.pdf, e inviando lo stesso, all’indirizzo indicato sul modulo.
Quale è la procedura per effettuare gli adempimenti contributivi al Fondo?
Devono essere dichiarati i contributi caricando la distinta di contribuzione, ossia il documento contabile che permette al Fondo di abbinare a ciascun iscritto le quote trattenute in busta paga e versate al Fondo. Si dovrà poi procedere al pagamento esclusivamente tramite bonifico bancario con importo corrispondente al valore totale indicato nella distinta.
Che scadenza hanno gli adempimenti?
Il caricamento della distinta di contribuzione e il pagamento hanno le seguenti scadenze trimestrali:
Periodo di riferimento | Numero trimestre | Data invio distinta di contribuzione | Data esecuzione bonifico bancario
(valuta e disponibilità per il Fondo) |
Gennaio/Febbraio/Marzo | 1 | Entro 12 Aprile | Entro 16 Aprile |
Aprile/Maggio/Giugno | 2 | Entro 12 Luglio | Entro 16 Luglio |
Luglio/Agosto/Settembre | 3 | Entro 12 Ottobre | Entro 16 Ottobre |
Ottobre/Novembre/Dicembre | 4 | Entro 12 Gennaio | Entro 16 Gennaio |
Cosa accade nel caso di ritardo degli adempimenti?
L’obbligo contributivo per le aziende si considera completato se si eseguono i due adempimenti sopra esposti: la compilazione della distinta e il versamento delle somme dichiarate in distinta (Contributi/Tfr) tramite bonifico.
In mancanza di uno o più adempimenti, o in presenza di ritardi e/o non perfetta coincidenza tra distinta e bonifico (c.d. “squadratura) da verificare nell’area riservata dell’azienda, o di mancato perfezionamento delle adesioni, le somme non potranno essere attribuite in posizione all’aderente, con conseguente danno a suo carico per il mancato investimento.
In presenza di tardiva riconciliazione delle somme in posizione, il Fondo, essendo impossibilitato all’investimento delle stesse nei tempi previsti, dovrà procedere secondo la normativa di settore, all’applicazione delle sanzioni a carico dell’azienda come da “Regolamento per la gestione delle morosità” consultabile al seguente link https://www.fondofonte.it/wp-content/uploads/2022/06/Regolamento_morosita.pdf.
Le eventuali sanzioni (ristori posizione e interessi) saranno calcolate e comunicate dal Fondo all’azienda l’anno successivo all’avvenuta tardiva regolarizzazione della contribuzione omessa.
Se ho inviato in ritardo le distinte o effettuato in ritardo il pagamento quando pago le sanzioni?
Le eventuali sanzioni (ristori posizione e interessi) saranno calcolate e comunicate dal Fondo all’azienda l’anno successivo all’avvenuta tardiva regolarizzazione della contribuzione omessa. Le comunicazioni sono presenti anche nell’area riservata nella sezione Documentazione associata.
Cosa posso fare nel caso in cui un dipendente mi richiede il TFR pregresso?
I lavoratori iscritti al Fondo Pensione, in accordo con il proprio datore di lavoro, possono avvalersi della facoltà di devolvere alla previdenza complementare le quote di TFR maturate ed accantonate presso il proprio datore di lavoro ai sensi dell’art. 2120 c.c.
Il versamento di tali somme non dovrà essere dichiarato mediante invio di distinta di contribuzione bensì attraverso la compilazione della modulistica elencata di seguito, disponibile nella sezione del sito internet Modulistica> Variazioni durante l’iscrizione al Fondo:
- “FORMALIZZAZIONE ACCORDO DI DEVOLUZIONE TFR PREGRESSO”
- “MODULO CONFERIMENTO TFR PREGRESSO”
- COPIA BONIFICO BANCARIO CON CAUSALE “CODICE FISCALE/PIVA_RAGIONE SOCIALE_TFR PREGRESSO_NOME_”
La documentazione compilata dovrà essere inviata al Fondo dall’azienda all’indirizzo pec protocollofonte@legalmail.it
Se un dipendente è stato erroneamente iscritto al Fondo come silente cosa deve fare l’azienda?
Deve comunicarlo al Fondo tramite il Form mail presente nella sezione Contatti, e richiedere le modalità per annullare l’iscrizione.
Cosa devo fare se il caricamento del tracciato silenti non va a buon fine?
Verificare la corretta compilazione del tracciato in base alle Linee Guida, e riproporre il caricamento dall’area riservata.
Se i silenti non risultano ancora iscritti o se risultano iscritti con lo stato ISCRITTO IN CONTRIBUZIONE deve essere inviato il tracciato tramite il Form mail presente nella sezione Contatti.
Se ho erroneamente effettuato un bonifico cosa devo fare?
Inviare una richiesta al Fondo tramite il Form mail presente nella sezione Contatti, indicando le coordinate bancarie aziendali sulle quali effettuare la restituzione.
Se ho dichiarato in distinta una contribuzione di importo inferiore cosa devo fare?
Inviare un’ulteriore distinta per l’importo mancante, e procedere al relativo versamento.
Se ho dichiarato in distinta una contribuzione di importo superiore cosa devo fare?
Inviare una richiesta al Fondo tramite il Form mail presente nella sezione Contatti, indicando le coordinate bancarie aziendali sulle quali effettuare la restituzione.
Cosa devo fare se il bonifico e la distinta sono di diverso importo?
Se la distinta non quotata è errata potrà essere modificata.
Se l’importo del bonifico è inferiore dovrà essere integrato per la parte mancante, mentre se è superiore dovrà essere richiesta la restituzione dell’importo versato in eccesso, indicando le coordinate bancarie aziendali sulle quali effettuare la restituzione.
In ogni caso dovrà essere inviata una richiesta al Fondo tramite il Form mail presente nella sezione Contatti, e fornire le indicazioni utili alla riconciliazione.