COME CHIEDERE LE PRESTAZIONI DEL DECRETO CURA ITALIA
Indichiamo tutti i riferimenti sul sito dell’Inps per presentare la domanda per i servizi e le prestazioni previsti dal decreto legge Cura Italia.
Il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto “Cura Italia”, ha previsto misure di sostegno alle famiglie e ai lavoratori, connesse all’emergenza epidemiologica COVID -19.
L’articolo 23 del Decreto legge 18/2020 ha introdotto un congedo indennizzato per la cura dei minori. Possono fruire del congedo i genitori lavoratori dipendenti privati, lavoratori iscritti alla Gestione Separata, lavoratori autonomi iscritti all’INPS e lavoratori dipendenti pubblici. La circolare INPS 25 marzo 2020, n. 45 fornisce le istruzioni operative per la fruizione dei congedi parentali e dei permessi retribuiti.
In alternativa al congedo, con la circolare INPS 24 marzo 2020, n. 44, è stata prevista la possibilità per i genitori di richiedere un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite massimo di 600 euro. I destinatari di questa misura sono i dipendenti privati, gli iscritti alla Gestione Separata, i lavoratori autonomi, i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti categorie di medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari nonché al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
La circolare INPS 28 marzo 2020, n.47 illustra le seguenti misure a sostegno del reddito previste dal decreto-legge n. 18/2020, per la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19:
Cassa integrazione salariale ordinaria e assegno ordinario;
Cassa integrazione ordinaria per le aziende che si trovano in Cassa integrazione straordinaria;
Assegno ordinario del Fondo di integrazione salariale (FIS);
Assegno ordinario dei Fondi bilaterali di cui all’articolo 26 del D.lgs n. 148/2015 e Fondi Trentino e Bolzano-Alto Adige;
Cassa integrazione speciale per gli operai e impiegati a tempo indeterminato dipendenti da imprese agricole
Cassa integrazione in deroga.
Infine il decreto “Cura Italia”, ha introdotto anche alcune indennità di sostegno in favore dei lavoratori le cui attività risentono dell’emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19.
Ci si riferisce alla cosiddetta indennità da 600 euro per i lavoratori autonomi, partite Iva, e collaboratori iscritti alla Gestione separata Inps, per gli artigiani e i commercianti, per i lavoratori stagionali del turismo e delle terme, per i lavoratori agricoli, per i coltivatori diretti, coloni e mezzadri.
Di seguito i link per le domande.
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