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I VANTAGGI DELL’ADESIONE A FON.TE. PER IL LAVORATORE

Il lavoratore che decide di aderire a Fon.Te. può contare su molteplici vantaggi e motivi per farlo. L’adesione gli permette innanzitutto di costruire una pensione complementare che andrà ad integrare quella di base e di godere del diritto a ricevere il contributo del datore di lavoro: iscrivendosi al Fondo pensione e versando, oltre al TFR, il proprio contributo, si ha diritto alla contribuzione del datore di lavoro.  Tale contributo, per legge, non viene erogato a favore dei lavoratori che lasciano il TFR in azienda.  Nella valutazione del rendimento complessivo va, dunque, tenuto conto anche del contributo a carico del datore di lavoro.

Il lavoratore, in più, potrà beneficiare di una disciplina fiscale di particolare favore sia nella fase di accumulo sia in quella di uscita: i contributi versati dall’azienda non concorrono a formare il reddito imponibile del lavoratore, i contributi a carico dell’iscritto sono deducibili dal reddito IRPEF, consentendo un risparmio fiscale che riduce il costo effettivo della contribuzione al Fondo. Il risparmio fiscale è immediato in quanto si realizza in busta paga. I rendimenti derivanti dall’investimento dei  contributi  sono  tassati  con  aliquota  del 20% (è prevista una riduzione della base imponibile al fine di neutralizzare il gap fiscale con l’aliquota del 12,5% cui sono assoggettati i titoli di Stato), un’aliquota che è più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria, pari al 26%. L’imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito.  I rendimenti sono, dunque, al netto di questo onere. Le prestazioni erogate dal Fondo pensione godono di una  tassazione  agevolata.

Possibilità di una maggiore redditività rispetto al TFR legata all’andamento dei mercati;

Il lavoratore, del resto, può godere di una maggiore tutela del risparmio previdenziale, attraverso un’articolata struttura di governo, diversa da quella  di  altre forme di investimento,  e un sistema di garanzie per l’investimento delle risorse finanziarie e di controlli. Fon.Te. è un’associazione senza scopo di lucro: ciò consente l’applicazione di costi molto contenuti. Va tenuto presente che l’entità dei costi va ad incidere in maniera evidente sulla crescita della posizione previdenziale degli iscritti e sulla prestazione finale. Gli interessi di Fon.Te.  coincidono con gli interessi dell’aderente: l’unico scopo del Fondo è quello di “consentire agli aderenti di disporre, all’atto del  pensionamento,  di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio”. Gli aderenti al Fondo sono associati e non clienti.

Tutte le attività di Fon.Te.  sono sottoposte al controllo dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP). Le risorse  del  Fondo  sono  depositate  presso   “il depositario”,  che  svolge  il  ruolo  di  custode  del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione. Fon.Te. non effettua  direttamente  gli  investimenti  ma  affida  la  gestione  del patrimonio  a  intermediari  professionali  specializzati  (gestori),  selezionati  sulla  base  di  una  procedura svolta  secondo  regole  dettate  dalla  COVIP  e  senza  trasferimento  della  titolarità  del  patrimonio. Le politiche di investimento sono deliberate dal Consiglio di Amministrazione del Fondo ed i gestori sono tenuti ad operare nel rispetto delle disposizioni impartite. L’attività di gestione finanziaria costantemente monitorata attraverso un efficiente sistema  di controlli che vede coinvolti più attori (Fondo, Depositario, Service amministrativo, Advisor finanziario). I gestori finanziari (Banche, Assicurazioni, Sim, Società di gestione fondi comuni) e il depositario sono assoggettati al controllo di specifici organismi (Banca d’Italia, IVASS, CONSOB).

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