L’EMERGENZA COVID-19 E L’URGENZA DI INNOVAZIONE DIGITALE PER IL WELFARE ITALIANO (da www.secondowelfare.it)
Sistemi informativi integrati, sostegno agli operatori sanitari e alla socialità a distanza: la crisi rende più che mai evidente la necessità per il nostro welfare di recuperare il terreno perso nell’uso delle tecnologie. Un’analisi di Secondo Welfare.
L’attuale emergenza sanitaria legata alla pandemia del virus Covid-19 sta facendo emergere in molti fra i Paesi colpiti punti di forza e debolezza nei sistemi sanitari e assistenziali. La capacità di gestione della crisi e di tenuta delle istituzioni sono in queste settimane sottoposte a uno stress senza precedenti. Senza voler entrare nel merito delle valutazioni sul caso italiano (che saranno possibili solo nel momento in cui la fase più critica dell’emergenza sarà passata), sono emersi fin da subito alcuni aspetti rispetto ai quali l’Italia ha una grande occasione per recuperare il ritardo accumulato negli ultimi anni (si veda, ad esempio, Razetti 2020). Uno di questi riguarda l’innovazione tecnologica digitale (per approfondimenti si rimanda a Perobelli e Rotolo 2019): mentre in Corea del Sud test a tappeto e tracciamento tramite app hanno consentito di arginare in breve tempo il diffondersi del virus, in Italia si hanno difficoltà a raccogliere dati uniformi, credibili e utili dalle diverse Regioni per comprendere quanti siano effettivamente i contagiati e, di conseguenza, assumere decisioni coerenti. Le stesse informazioni comunicate quotidianamente durante la conferenza stampa della Protezione Civile rappresentano solo una fotografia parziale del fenomeno che sta interessando l’Italia.
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