PREVIDENZA OBBLIGATORIA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Il sistema previdenziale italiano si compone di tre pilastri: il primo è costituito dalla previdenza obbligatoria, il secondo dalla previdenza complementare ad adesione collettiva e il terzo dalla previdenza complementare individuale. 

Come si evince dalla stessa denominazione, la previdenza obbligatoria è quella che fa riferimento agli obblighi contributivi a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori che comportano l’iscrizione obbligatoria e la contribuzione all’Inps o alle altre casse di previdenza obbligatoria. La previdenza complementare collettiva o individuale è quella che nasce dalla libera determinazione dei lavoratori di aderire a un Fondo pensione o a un Piano individuale previdenziale. La prima forma obbligatoria si basa su un regime (di finanziamento) a ripartizione: regime in cui i contributi previdenziali versati nell’anno solare di riferimento per i lavoratori attivi sono utilizzati per finanziare il pagamento delle prestazioni pensionistiche di chi è già in pensione. Questo regime è presente nella previdenza di base. La seconda si basa su un Regime (di finanziamento) a capitalizzazione: regime in cui i contributi versati per i lavoratori attivi vengono accantonati in conti individuali e investiti nei mercati finanziari da gestori specializzati al fine di produrre dei rendimenti di gestione. L’ammontare accumulato da ciascun individuo costituisce la base per il successivo pagamento della prestazione pensionistica. Questo regime è applicato nella previdenza complementare

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